Scopriamo i profili dei tre giurati che valuteranno le fotografie del bando
Filippo Venturi

Filippo Venturi è un fotografo documentarista e un artista visivo, con base in Italia.
Realizza progetti su storie e problematiche riguardanti l’identità e la condizione umana.
Ha documentato diverse dittature totalitarie, evidenziando col suo lavoro l’artificiosità con cui questi paesi si mostrano e narrano al mondo, e ha testimoniato le correnti neofasciste in Europa e i movimenti che, in risposta, si battono per proteggere i diritti delle minoranze e la democrazia.
Negli ultimi anni si è dedicato a un progetto sulla penisola coreana, che è stato premiato con il Sony World Photography Awards, il Premio Il Reportage, il Premio Voglino e il Portfolio Italia – Gran Premio Hasselblad.
I suoi lavori sono stati pubblicati su giornali come National Geographic, The Washington Post, The Guardian, Financial Times, Vanity Fair, Geo, Der Spiegel, Die Zeit, Stern, Internazionale, La Repubblica e La Stampa.
Lavora anche con l’intelligenza artificiale, realizzando lavori concettuali. È stato selezionato dal Photo Vogue Festival 2023, evento in cui è stato anche relatore con un intervento intitolato Broken Mirror. A dystopian guide to crossing the border.
I suoi lavori sono stati esposti in musei e festival in Italia e all’estero. Insegna fotogiornalismo e fotografia documentaria e tiene workshop sul rapporto fra fotografia e intelligenza artificiale.
Andrea Minchio

Iscritto all’Albo degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati si è laureato in Scienze Ambientali nel 2002 presso l’Università degli Studi di Bologna dove ha avuto l’opportunità di lavorare come ricercatore in campo ambientale maturando esperienza nell’ambito dei sistemi informativi geografici (G.I.S.), della cartografia, della topografia e dell’idrologia.
Nel 2013 partecipa al PDC (Corso di Progettazione in Permacultura), i principi, le etiche e la progettazione sistemica della permacultura sono da stimolo per diplomarsi in Permacultura Applicata (Diploma in Applied Permaculture) presso l’Associazione inglese di Permacultura (Permaculture Association uk).
Dal 2016 lavora come consulente e progettista di sistemi di agroecologia, agricoltura rigenerativa e sistemi produttivi integrati e sostenibili per Aziende Agricole, Onlus, ONG, Istituzioni e privati.
Dal 2018 partecipa a progetti di cooperazione internazionale in Senegal e Gambia.
Collabora con Armonie Animali in diversi progetti di formazione in Italia e all’estero.
Massimiliano Costa

Biologo e ornitologo, ha contribuito all’avvio del sistema delle aree protette e alla costituzione della rete Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna.
È stato responsabile dell’ufficio Parchi della Provincia di Ravenna, poi direttore del Parco della Vena del Gesso e dal 2021 direttore del Parco del Delta del Po.
È membro del comitato aree protette dell’IUCN e ha al suo attivo oltre 100 pubblicazioni.

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